Lə cybillə son tornatə!
Lə cybillə son tornatə!

Costruiamo insieme il laboratorio per questa nuova stagione di lotta!

Noi cybill3 siamo fatt3 così, ci nascondiamo per poi tornare ad innescare scintille e cortocircuiti nella nostra città, per metterla in crisi, per far risvegliare le nostre sorell3, per ricordare loro che non sono sol3. Ci prendiamo tempo per riflettere, per poi saltare fuori dai nostri antri più forti di prima, pront3 per sfidare il presente con i nostri copri, le nostre menti, i nostri cuori cyborg.

Il presente che ci circonda è pregno di contraddizioni che pandemia e guerra ci stanno mostrando con ferocia e violenza sotto ogni punto di vista.

Le conseguenze e le ricadute materiali che la guerra in Ucraina sta causando anche alle nostre latitudini sono visibili, tangibili, le politiche destrorse e familiste del governo Meloni le rendono ancora più inaccettabili. Le nostre vite non valgono, i nostri copri vogliono essere ammutoliti, disciplinati, dentro le nostre case, nell’oscurità. Ma relegat3 nelle nostre famiglie senza possibilità di scelta, di autodeterminazione, di autonomia, di redditi che ci facciano fuoriuscire da violenze e prigioni quotidiane non ci vogliamo stare!

Non ci vogliamo meritare di stare al mondo, non ci vogliamo meritare di poter essere ciò che siamo solo se è funzionale al sistema capitalista, non ci vogliamo meritare di girare per strada, non ci vogliamo meritare le briciole che ci danno.

Noi pretendiamo una vita che non sia fatta di misere concessioni, ma di lusso comune e di possibilità di autodeterminazione per tutt3!

Noi vogliamo essere quel virus non calcolato all’interno della macchina, che la inceppa, che la rende nostra alleata, che ne cambia i connotati. Noi vogliamo essere quella connessione che ci lega a tutt3 l3 sorell3 che vogliono ribellarsi, noi vogliamo essere coloro che, attingendo da immaginari stregoneschi e cyborg, guardano al mondo per scomporlo, riassemblarlo, crearvi dentro nuove parentele, nuovi metabolismi, nuove forme di esistenza, resistenza, attacco.

Per farlo ci avvaliamo della facoltà di autorganizzarci, di vederci, e di scoprire insieme quali sono i desideri da cui partiamo per mettere in crisi questo presente e non subirne soltanto le violenze.

Condividiamo, elaboriamo, costruiamo pratiche e immaginari per ripensarci e ripensare questa nuova stagione di lotta!

Proposta di odg:

1. Su quali temi ci immaginiamo i prossimi laboratori.

2. Come attraversiamo l'8 marzo

3. quali pratiche e immaginari vogliamo ri-creare, costruire, rimodellare.

Per questo ci rivediamo giovedì 26 gennaio in Aula roveri occupata, al 38 di Via zamboni, alle ore 18!

1 anno fa
Aula Roveri
Via Zamboni 38
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