Che cos’è la pena? E come viene percepita e messa in pratica dalla nostra società?

La performance a cui ha lavorato Teatro Meridie è un viaggio che ruota intorno a queste domande.

Tra scenari in movimento di corpi e voci, musiche e parole, si intrecciano le storie di tre detenuti e del loro carceriere. Nello spazio di un carcere archetipico, sparuta fortezza lontana dalla società, nel tempo di una giornata qualunque, emerge la quotidianità di un eterno conflitto tra forze opposte, carcerieri e detenuti, morale e diritto, umanità e disumanità del nostro sistema penale e carcerario.

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