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A cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, in una Cina brulicante di movimenti riformisti e modernizzatori, lβuguaglianza di genere fu una delle tematiche piΓΉ discusse.
In questo contesto, fomentato da logiche perlopiΓΉ nazionaliste e anti-imperialiste, He-Yin Zhen rappresentΓ² una voce fuori dal coro, un elemento di rotturaβ¦
β¦ di fatto una delle poche ad aver preso posizioni radicali e critiche in termini antinazionalisti allβinterno del dibattito intellettuale dellβepoca!
Curato e tradotto da Cristina Manzone, ultimo volume della collana Escathon di @d_editore , diretta da Raffaele Alberto Ventura, π―π-πππ£ ππππ: ππ ππͺππ£π π πππ‘'ππππππππ rappresenta la prima raccolta in lingua italiana del lavoro della filosofa cinese.
Arricchito da note curatoriali che riescono a far immergere chi legge nellβatmosfera del tempo, π―π-πππ£ ππππ: ππ ππͺππ£π π πππ‘'ππππππππ rappresenta la punta piΓΉ avanzata di un modello a noi inedito di anarco-femminismo, grondante di filosofia confuciana, di rabbia e pura potenza retorica.
La presentazione del libro, un altro esaltante appuntamento del ciclo ideato e organizzato da @libsettevolpi con @bologninacollettiva, sarΓ come sempre al @fondocomini in versione estiva: tra gli alberi del parco e le sedie colorate del @cominiespress, che accompagnerΓ lβevento con una super selezione di dischi in vinile!
A moderare ci sarΓ Enrico Osvaldi poi gli interventi saranno numerosi (e di un certo livello!):
- Cristina Manzone, curatrice e traduttrice del volume;
- Gaia Perini, prof.ssa Unibo di civiltΓ letteraria cinese;
- Tiffany Vecchietti,;
- Zheng Ningyuan, dellβassociazione @wuxubologna
Per tutto il resto, vi aspettiamo sabato 8 luglio alle 19!
